Chi conosce gli angoli più suggestivi di Roma sa bene dove si trova il “Pulcin della Minerva” di Gian Lorenzo Bernini. La scultura fu così chiamata perché formata da un piccolo obelisco che sovrasta un elefante di dimensioni ridotte, mirabile fusione di arte egizia e stile barocco. La piazza, che fa da cornice al Grand Hotel de la Minerve, è una delle più affascinanti della città, incastonata tra il Pantheon e la bellissima chiesa di Santa Maria Sopra Minerva. E in questa incantevole posizione, nel cuore del centro storico di Roma e a pochi passi dal Pantheon, Piazza Navona, Fontana di Trevi e Piazza di Spagna che, ospitato in un magnifico palazzo seicentesco, nasce alla fine del 1700 il Grand Hotel de la Minerve.
Il ristorante “La Cesta” offre specialità della cucina italiana e internazionale. Durante il periodo estivo si trasferisce sullo splendido “Roof Garden” dove il Grand Hotel de la Minerve dona la suggestione di un panorama incomparabile. Le deliziose cene estive possono essere l’occasione ottimale per carpire le ultime luci del giorno, per inebriarsi con il tramonto spettacolare che solo il “Roof Garden” è in grado di proporre. Il tutto combinato con le romantiche note di un pianoforte a coda. Il bar “Le Cupole” accanto alla hall accoglie gli ospiti con una vasta scelta di vini e liquori. Sorseggiando un drink in un ambiente elegante e discreto, lo sguardo si proietta verso l’imponenza della magnifica statua del Rinaldi, la Minerva di marmo nella nicchia centrale.